Salernitana, futuro in bilico. Lotito non vende, ma si affida a un trust. La FIGC è preoccupata
Venerdì 25 giugno 2021
Siamo in dirittura d'arrivo, ma la schiarita non c'è. L'attuale proprietà della Salernitana dovrà comunicare entro la mezzanotte alla Federcalcio l'avvenuta cessione del club. Il club campano è in mano alla Omnia Service di Enrico Lotito e per l'altro 50% alla Morgenstern di Marco Mezzaroma. Dunque il figlio e il cognato del presidente della Lazio. Bisogna vendere e vendere a qualcuno che non sia un familiare, il limite è il quarto grado di parentela. E' probabile che oggi non sarà il giorno della cessione, ma quello della creazione di un trust, un soggetto terzo indipendente che avrà sostanzialmente due compiti: rappresentare la società in Lega e organizzare la vendita vera e propria nell'arco di sei mesi.
Il problema è proprio questo: sarà un trust "vero" come ha auspicato Gravina o c'è il rischio di qualche ambiguità? Dovrà essere una persona giuridica, una società per intenderci, e non fisica. Lotito, invece, pensava ad un personaggio garante, si era parlato di un docente universitario o di un generale dei carabinieri in pensione. Negli ultimi giorni di era parlato di una trattativa con Andrea Radrizzani, il proprietario del Leeds, e con Maurizio Milan, ex proprietario del Pisa. Si è arrivati anche all'offerta di un fondo degli Emirati Arabi Uniti. Proposte poco allettanti, soprattutto l'ultima.
di V. Piccioni
Fonte: Gazzetta dello Sport
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